NASpI e ADI, da oggi rischi di perdere tutto: sarà obbligatorio fare questo

Puoi perdere sia la NASpI che l’ADI se non fai questo in tempo: occhio alle nuove regole, chi non lo sa se la rischia.

A partire da oggi, le cose cambiano per i percettori e futuri percettori di NASpI e ADI. Nuovi obblighi arrivano a scoraggiare il “sedersi sugli allori”, evitando che i contribuenti possano adagiarsi sugli assegni mensili che ricevono, senza mettersi in gioco per cambiare la propria situazione economica.

addio naspi e adi se non fai questo
Nuovo obbligo o addio NASpI e ADI (Quitalia.it)

Per evitare questo scenario passivo e per nulla produttivo e conveniente per il Paese, il Ministero del Lavoro ha apportato delle modifiche e rimodulato il programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), una delle politiche attive finanziate con i fondi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

NASpI e ADI, cambiano le cose per evitare i “nullafacenti”

Nuovi obblighi per i beneficiari dei sussidi da adempiere entro nuove scadenze: le modifiche portano verso un’ambiziosa destinazione, quella che vuole vedere i disoccupati reinseriti attivamente nel mondo del lavoro e non “a spese” dello Stato.

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Rischi di perdere il sussidio economico, se non lo fai (Quitalia.it)

Con il nuovo programma GOL, il Ministero del Lavoro intende formare 800mila disoccupati entro il termine ultimo fissato al 30 giugno 2026, quindi sei mesi più tardi rispetto all’iniziale intenzione, il 31 dicembre 2025. La proroga non vuole certo significare un alleggerimento degli obblighi.

Chi percepisce Assegno di Inclusione e Indennità di Disoccupazione, ha l’obbligo di partecipazione ai percorsi formativi gestiti dai Centri per l’Impiego. Si tratta di un requisito inderogabile per poter continuare a percepire l’aiuto economico.

Disoccupazione a Assegno di Inclusione: se non lo fai, ti tolgono i soldi

Questa introduzione si è resa necessaria anche per via del taglio delle risorse pari a 876 milioni di euro, stabilito dopo il via libera della Conferenza delle Regioni. Nonostante il taglio, sarà comunque possibile usufruire del Fondo Nuove Competenze , del Programma EDO dedicato all’educazione digitale per l’occupazione, le misure per l’autoimpiego, e delle Skills Partnership dedicate ai rifugiati ucraini.

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E’ obbligatorio o perdi la NASpI e l’ADI (Quitalia.it)

Se da una parte vengono eliminati fondi per i sussidi, dall’altra vengono incrementati quelli destinati alla formazione. Entro la deadline del 30 giugno 2026, dovranno essere conclusi almeno 200 mila percorsi formativi.

Nel dettaglio, hanno l’obbligo di partecipare alla formazione i percettori di NASpI, DIS-COLL e AdI (sotto i 60 anni, che risultano idonei al lavoro), nonché tutti i disoccupati presi in carico dai Centri per l’Impiego e coloro che ricevono il Supporto Formazione e Lavoro o altri sostegni economici che prevedono impegni lavorativi come condizione essenziale per continuare a ricevere il beneficio.

Cosa succede se si ignora la comunicazione di obbligo di formazione

Chi riceve la comunicazione di dover partecipare obbligatoriamente ai percorsi formativi e la ignora, o chi non completa la formazione, può vedersi riservare conseguenze drastiche e immediate che vanno dalla sospensione del sussidio alla decadenza totale del beneficio.

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