Un calciatore che ha indossato le maglie di biancocelesti e nerazzurri non molto tempo fa ha fatto un annuncio clamoroso dopo l’omicidio di un compagno di team.
Nei giorni scorsi c’è stato un orribile delitto in pieno giorno, che ha visto come vittime un famoso calciatore e la moglie che si trovava con lui. La notizia ha scosso l’opinione pubblica ed ancora una volta ha visto il ripetersi di qualcosa di simile. Di esecuzioni sommarie che sono avvenute in orario diurno, alla presenza di numerose persone, ce ne sono state tante in passato, tanto in Italia quanto nel resto del mondo. E per quanto riguarda il mondo del calcio c’è un famoso, tristissimo precedente.

È quello che riguarda Andrés Escobar, difensore della nazionale della Colombia che venne freddato con diversi colpi di pistola nel 1994, pochissimo tempo dopo avere giocato i Mondiali che si svolsero quell’anno negli Stati Uniti. Escobar siglò uno sfortunato autogol proprio in un match tra i padroni di casa degli USA e la sua Colombia. Cosa che provocò una ingente perdita di soldi in un vasto giro di scommesse illegali. La sua uccisione viene ritenuta ancora oggi, a più di trent’anni di distanza, come una vendetta.
Omicidio Pineida, Felipe Caicedo sconvolto si ritira
Ed adesso c’è da fare i conti con l’omicidio di Mario Pineida, difensore di 33 anni del Barcelona de Guayaquil, una delle squadre più titolate in Ecuador. Pineida si trovava all’esterno di una macelleria assieme alla propria consorte lo scorso 17 dicembre. All’improvviso il giocatore è stato raggiunto da due individui in moto, con i caschi che coprivano i loro volti.

Il passeggero del mezzo a due ruote ha estratto una pistola, esplodendo l’intero caricatore contro le vittime. Assieme a quest’ultime c’era anche la madre di Pineida, rimasta invece ferita. Questo assassinio ha sconvolto anche Felipe Caicedo, attaccante molto famoso in Ecuador e che in passato ha giocato anche nella Serie A in Italia.
Caicedo militò con le maglie di Lazio ed Inter, oltre che con il Genoa. L’esperienza più significativa la visse con i biancocelesti, con i quali il 37enne centravanti militò dal 2017 al 2021. Invece con rossoblù e nerazzurri, Caicedo ha racimolato in totale 12 apparizioni nel corso di una stagione.
Escalation di violenza inarrestabile in Ecuador
Anche Caicedo gioca col Barcelona de Guayaquil, ma quanto accaduto al compagno di squadra Pineiro lo ha spinto a dichiarare pubblicamente di volersi ritirare dall’attività agonistica. E di non volerne sapere più niente di calcio. Con tutta probabilità, Felipe Caicedo sceglierà anche di traslocare lontano dall’Ecuador.
Quanto successo lo ha profondamente turbato, come lui stesso ha scritto sui suoi profili social. “Se avessi scelto con la testa, probabilmente non sarei venuto al Barcelona de Guayaquil. Se l’ho fatto è perché ho deciso col cuore”.
In Ecuador è in corso da tempo una serie di scontri armati per via soprattutto di illeciti come traffico di droga, prostituzione e scommesse illegali. E tutto questo sta rendendo lo Stato sudamericano uno dei più pericolosi che ci siano al mondo.





